un bilancio non solo di numeri

Da Vezzano 4.210 euro per la Romagna

E’ stato un fine settimana solidale quello svolto il 17 e 18 giugno scorsi in Piazza a Vezzano.

Una cena e un pranzo per raccogliere fondi per la cooperativa sociale “Botteghe e Mestieri” di Faenza colpita duramente dalle alluvioni di maggio.

“Botteghe e Mestieri” svolge attività per inserire nel mondo del lavoro persone con svantaggi fisici o psichici, attraverso un laboratorio artigianale di pasta fresca. Una storia quasi ventennale che nasce in Romagna dall’esperienza di Casa Novella, un’altra realtà che si occupa di accoglienza per bambini, disabili e persone svantaggiate.

Nella due giorni promossa da Centro Sociale “i Giardini” in collaborazione con ATC RE3 e con il sostegno di aziende del territorio, sono stati raccolti 4.200 euro che verranno tutti donati.

Raffaello Baldini da Santarcangelo di Romagna è stato un poeta che più romagnolo non si può. A chi gli chiedeva perché utilizzasse il dialetto per le sue poesie spiegava che “l’italiano funziona splendidamente: si sono scritte, si scrivono, e si scriveranno cose meravigliose. Ma certe cose, certe storie, succedono solo in dialetto e quello ti tocca usare“.

E’ anche per questo che abbiamo scelto “Fora dal paciug” come nome del progetto. Per restituire il senso compiuto di questa cosa qui, capitata alla Romagna ma che poteva capitare all’Emilia.

Una catastrofe affrontata con uno spirito antico: nel dolore, un po’ di sudore e un po’ d’allegria.

E dentro questa catastrofe mille storie, compresa quella di Botteghe e Mestieri” di Faenza che ha fatto del lavoro non solo un giusto sostentamento, ma uno strumento di riscatto personale e collettivo.

Un bilancio è fatto certamente di numeri ma anche delle storie che stanno dietro quei numeri.

E un bilancio è fatto anche di ringraziamenti.

Grazie a tutti quelli che hanno partecipato.
Grazie a tutti quelli che hanno donato.
Grazie al patrocinio del Comune di Vezzano sul Crostolo.

Grazie a BBA srl di Giorgio Bertani, a Gastronomia Piccinini, a Spaggiari Carla, a Oleificio Due Torri, a Forno di Rivalta, per l’aiuto concreto ed il sostegno.

Grazie al “Comitato 25 aprile” di Vezzano, ad ATC RE3 e al Centro Sociale “i Giardini”, che hanno coperto tutti i costi rimanenti della manifestazione, permettendo di donare tutto l’incasso.

Grazie sempre alle volontarie e ai volontari, per il tempo, l’impegno, la fiducia.

Persone, enti, imprese, associazioni. In una parola: comunità.

Comunità che cercano di fare la propria parte con quello spirito antico: nel dolore, un po’ sudore e un po’ d’allegria.

Un proverbio africano dice “se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire
chiuso in una stanza con una zanzara”. Che in dialetto non lo puoi mica tradurre, perché in questo pezzo di terra tra la pianura, l’appennino e il mare, la zanzara cambia nome ogni battere e levare.

Ma insomma, ci siamo capiti.

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