Cena a base di cinghiale.
Prenotazione obbligatoria chiamando il 366.3205573 (Franca)
Costo 25 euro adulti, 15 euro fino a 14 anni.
Pasta con ragù di cinghiale, Spezzatino di cinghiale con polenta fritta, dolce, acqua, vino.
Nell’edizione 2022 sono stati raccolti 1.530 euro donati al Centro Oncologico ed Ematologico Reggio Emilia (CORE).
Nell’edizione 2023, la serata promossa dal Centro Sociale i Giardini in collaborazione con ATC RE3, destinerà tutto il ricavato ai territori colpiti dall’alluvione di maggio 2023 ed in particolare alla cooperativa sociale “Botteghe e Mestieri” di Faenza.
Perché proprio Botteghe e Mestieri ?
Come in quelle catene umane di ragazzi e ragazze, donne e uomini. Quelle catene umane che hanno fatto il passamano dei secchi di acqua e paciug per liberare la casa di qualcuno.
Qualcuno che il più delle volte non si conosce. Ma magari lo conosce quello più avanti della fila, perché è un suo vicino, un suo amico, un suo collega.
Funziona così la solidarietà: crea legami dove non c’erano.
E’ così che siamo arrivati alla cooperativa sociale Botteghe e Mestieri di Faenza: attraverso una catena umana e solidale, piuttosto corta peraltro.
Si dice che in questo grande pianeta ognuno di noi sia diviso da un altro essere umano da sei gradi di separazione. Tu conosci uno, che conosce un altro e così via. Per gli emiliani e i romagnoli i gradi di separazione sono molti meno, a volte uno solo: un parente, un’amica, un collega.
Perché su quel piccolo trattino che divide l’Emilia-Romagna corrono i legami forti dell’amicizia, del lavoro, delle comunità.
Perché se un trattino ci divide, un’anima alla fine ci unisce.
“Botteghe e Mestieri” è una cooperativa sociale di tipo B, ovvero svolge attività per inserire nel mondo del lavoro persone con svantaggi fisici o psichici. Una storia quasi ventennale che nasce in Romagna dall’esperienza di Casa Novella, un’altra realtà che si occupa di accoglienza per bambini, disabili e persone svantaggiate.
La loro storia la potete scoprire, brevemente, qui.
Botteghe e Mestieri gestisce un laboratorio di produzione di pasta fresca a Faenza e due piccole botteghe, una a Faenza e l’altra a Cuffiano, nella pedecollina romagnola alle porte del parco regionale della vena del Gesso.
Nelle alluvioni di maggio 2023 ha subito ingenti danni al laboratorio di produzione: tutto il magazzino di materie prime è andato perso, quintali di prodotti già preparati andati distrutti, compromesse la gran parte delle attrezzature. Qui l’elenco dettagliato dei danni aggiornato a fine maggio.
“Tornare a lavorare” questa la priorità di Botteghe e Mestieri (che è già in parte tornata all’opera in queste ore).
Il lavoro non solo come giusto sostentamento, ma come spazio di dignità e riscatto, personale e collettivo.
Fuori dal fango, fora dal paciug.